
Come gestire i cantieri riaperti con il Coronavirus
Come gestire i cantieri riaperti con il Coronavirus è il tema che viene progressivamente affrontato dalla filiera delle costruzioni, alla luce delle disposizioni normative – non valide in modo uniforme per tutto il territorio nazionale – che allentano la maglia del lockdown su alcuni ambiti produttivi.
Il gruppo di competenze messo in piedi da Gruppo Contec per la gestione dell’emergenza Coronavirus (https://www.gruppocontec.it/gestione-emergenza-coronavirus-il-gruppo-di-competenze-contec/) condivide una sintetica nota sugli effetti derivanti dalla ripresa dei cantieri che coinvolgono, prima di tutto, Contec Ingegneria (www.contecingegneria.it) e Contec AQS Ambiente Qualità Sicurezza (www.contecaqs.it) rispettivamente per la Direzione Lavori e CSP – CSE.
La ripresa dei cantieri riaperti con il Coronavirus dovrà tener conto dei seguenti aspetti.
Organizzazione logistica del cantiere
Dovranno essere ri-definite le modalità e i flussi di accesso/uscita delle imprese dal cantiere, verificati e ridisegnati gli spazi organizzativi del cantiere. A titolo non esaustivo: servizi, spogliatoi, mense.
Particolare attenzione va dedicata anche ai flussi di comunicazione del cantiere per evitare possibili e comuni assembramenti (es. montacarichi).
Aggiornamento del cronoprogramma
Le macro-fasi di lavoro dovranno essere analizzate sia tenendo conto dello sfasamento spaziale e temporale delle lavorazioni dovute alla gestione di possibili interferenze sia considerando il possibile addensamento delle maestranze in funzione delle lavorazioni da realizzare.
Questo ordine di analisi porterà all’aggiornamento del cronoprogramma in cui potranno verificarsi un prolungamento o una ri-organizzazione dei tempi di cantiere.
Complessivamente, dovrà essere esercitata la capacità di ri-programmazione delle lavorazioni attraverso ragionate possibilità di sovrapposizione o dilazione temporale, applicando una strategia di turnazioni efficaci ed efficienti che rispettino le misure prescrittive e limitino l’inattività del cantiere.
Aggiornamento dei costi della sicurezza
Gli oneri per la sicurezza già redatti e approvati in sede progettuale dovranno essere integrati e aggiornati con le nuove voci di costo richieste dalle specifiche situazioni dei cantieri: DPI supplementari, erogatori di detergenti disinfettanti, servizi igienici, cartellonistica dedicata, formazione specifica e tematica per i lavoratori.
Verifica delle attività di sanificazione dei mezzi e delle attrezzature
Le imprese esecutrici delle lavorazioni dovranno garantire l’avvenuta attività di sanificazione degli strumenti dando evidenze scritte in appositi registri.
La digitalizzazione per un cantiere… smart
L’emergenza sanitaria ha favorito – malgrado la drammaticità della situazione – l’auspicata transizione digitale dei processi costruttivi che, rispetto ad altri ambiti, erano restii a questa trasformazione. Non solo progettazione, ma anche realizzazione: progettisti, project&construction manager, direzione lavori, sicurezza e committenza presenti ambienti digitali condivisi attraverso specifici livelli di accessibilità e informazioni per portare avanti la progettazione e la costruzione, partendo da una rinnovata filiera produttiva che guarda alla prefabbricazione con grande innovazione.
Il digitale applicato ai cantieri è uno strumento rivoluzionario: attraverso la tecnologia sottostante, si prevengono inefficienze, errori a favore di un maggiore controllo e rispetto dei tempi-costi dei cantieri riaperti con il Coronavirus… e non solo, diventando normalità.
Photo credit _ Scott Blake via Unsplash
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Tags: contec AQS, contec ingegneria, coronavirus, direzione lavori, sicurezza sui luoghi di lavoro