
La ricerca scientifica sull’energia (e il suo progetto) secondo Topolino
E’ inaspettato quanto piacevole leggere su Topolino – la nota rivista di fumetti italiana – che uno dei progetti più innovativi seguiti da Contec Ingegneria è diventato il protagonista di una storia all’interno di un progetto per sensibilizzare i più giovani sulla sostenibilità energetica.
Mercoledì 11 settembre esce in edicola il numero 3329 di Topolino (edito da Panini Comics) con la nuova avventura del ciclo Comic & Science dal titolo “Topolino e il padrone del buio”.
La ricerca scientifica sulla fusione è stata interpretata da Topolino declinandola sul tema del futuro sostenibile, in stretta sinergia con gli Enti di ricerca italiani che si occupano di energia (Consorzio RFX: ENEA, CNR, INFN, Università di Padova). Contec Ingegneria ha collaborato proprio con il Consorzio RFX all’interno del più grande progetto internazionale sulla fusione nucleare.
Cosa ha fatto Contec Ingegneria? Leggi qui:
https://www.gruppocontec.it/il-progetto-di-rfx-ospite-a-superquark/
https://www.gruppocontec.it/energia-nucleare-articolo-internazionale-sul-progetto-nbtf/
LA STORIA
Anno 2447: Topolino salva il pianeta dal buio e riaccende l’energia delle stelle.
Come faranno un topo e l’uomo del futuro dal gonnellino super capiente a riappropriarsi della tecnologia che dà energia al mondo nel 2447, vincendo sul cattivo che vuole il pianeta di nuovo schiavo delle fonti fossili? Non ci sono limiti nella mente curiosa di Topolino che impara prestissimo il funzionamento dei sistemi di accelerazione di particelle e, insieme all’amico Eta Beta, scopre l’arcano segreto dell’energia della fusione.
Topolino n°3329 porta in edicola un’avventura che affronta il tema del futuro sostenibile, attraverso una storia a fumetti realizzata in sinergia tra gli Enti italiani che si occupano di ricerca sulla fusione nucleare e la redazione di Topolino. La storia è stata realizzata da Francesco Artibani e illustrata da Stefano Intini che hanno reso su carta una ricerca molto complessa raccontando per immagini e vignette come potrebbe essere un mondo alimentato dall’energia verde e inesauribile. Grazie all’intermediazione di Topolino, la fusione è diventata concettualmente accessibile anche per i giovani lettori del fumetto.
Il viaggio di Topolino dal 2447 ai giorni nostri ci porta tra le grandi strutture e i complessi macchinari nelle sale sperimentali del Consorzio RFX, a Padova, dove il Presidente, Prof. Francesco Gnesotto, spiega che “per risolvere il problema di come riprodurre sulla terra l’energia del Sole, dobbiamo prima superare alcune precise difficoltà tecnico-scientifiche tra cui quella di portare le temperature all’interno del reattore a fusione fino a 150 milioni di gradi”.
Il progetto NBTF, affidato ai ricercatori italiani dall’Organizzazione Internazionale ITER, vede la realizzazione di due prototipi del sistema di iniezione di neutri a 1MV: MITICA, l’iniettore ancora in costruzione, e SPIDER, la più potente sorgente di ioni negativi al mondo, sul quale si concentra la storia di Topolino. “Siamo particolarmente contenti che Topolino abbia scelto di raccontare la nostra ricerca – continua Gnesotto – ambientandola in SPIDER che nel primo anno di sperimentazione sta già dando risultati utili alla realizzazione del futuro reattore a fusione”.
Un’altra grande sfida che gli scienziati italiani stanno portando avanti nel campo della fusione si chiama Divertor Test Tokamak (DTT), un progetto da 500 milioni di euro in corso di avvio a Frascati. Ideato da ENEA in collaborazione con CNR, INFN, i Consorzi RFX e CREATE oltre ad alcune fra le più prestigiose Università italiane, sarà un super laboratorio all’avanguardia che creerà oltre 1500 posti di lavoro altamente qualificati e avrà un ritorno stimato di 2 miliardi di euro a fronte di un investimento di 500 milioni di euro, già tutto finanziato. L’obiettivo è di sperimentare soluzioni innovative per fornire risposte scientifiche e tecnologiche cruciali ad alcuni nodi ancora da sciogliere nel cammino verso l’energia delle stelle.