Coordinamento regionale OICE per Contec
Coordinamento regionale OICE per Contec il prossimo quadriennio 2021 – 2025. Stefano Lappa – consigliere di Exenet, compagine di Gruppo Contec – è stato eletto come nuovo rappresentante territoriale OICE (www.oice.it), associazione di categoria per le società di ingegneria e architettura italiane.
La presentazione
Stefano Lappa, 40 anni, laurea in giurisprudenza e studi economici.
Da 13 anni si occupa di management e sviluppo strategico di società di ingegneria e di consulenza per il Gruppo Contec (www.gruppocontec.it).
Ha operato in diversi settori dell’ingegneria e dell’architettura, includendo anche le infrastrutture che mi vedono consigliere del CdA di Exenet (www.exenetsrl.it).
Exenet è una società specializzata nella Direzione Lavori, Coordinamento Sicurezza e Supporto al RUP nelle grandi opere infrastrutturali. Operativa dal 2019, ha chiuso il 2020 con un fatturato di 3,5 milioni di euro, che saranno in crescita per i prossimi anni.
Gruppo Contec, nel suo complesso, ha un giro d’affari di 14,6 milioni con circa 160 collaboratori attivi tra le sedi di Verona e Padova, a cui si sono aggiunti i poli operativi di Milano, Genova e Torino.
In OICE, Gruppo Contec è presente sia con Exenet dal 2019 sia con Contec Ingegneria (www.contecingegneria.it di cui Stefano è stato Direttore Generale) dagli anni Novanta.
Per una migliore conoscenza del suo profilo: https://www.linkedin.com/in/stefanolappa.
Perché la candidatura in OICE?
La candidatura al coordinamento regionale OICE è innanzitutto legata al grande lavoro svolto dall’associazione per il nostro settore, soprattutto in un periodo complesso come quello che stiamo vivendo e per il quale sentiamo di voler portare un contributo per migliorare le cose.
In secondo luogo, grazie al peculiare percorso non tecnico, l’intenzione è quella di poter portare al tavolo un punto di vista né migliore né peggiore, ma forse… differente.
L’elezione
Il 9 marzo 2021 l’Assemblea degli associati OICE della regione Veneto, riunitasi in teleconferenza, ha eletto, dopo il ballottaggio, l’avv. Stefano Lappa come Coordinatore del gruppo regionale degli associati veneti.
L’elezione è avvenuta alla presenza del Direttore Generale OICE avv. Andrea Mascolini e sarà ratificata l’11 marzo dal Consiglio Generale dell’Associazione confindustriale che riunisce le organizzazioni di ingegneria, architettura e consulenza tecnico-economica.
Così commenta Stefano Lappa: “E’ stata una bella partita, con altri candidati di spessore ed esperienza, che ha generato un fermento – come dire – “non comune” in elezioni di questo genere.
È un fatto positivo. Le società di ingegneria del Veneto hanno molto da dire e non hanno perso l’occasione per farlo.
Sarà un onore poter fare la mia parte perché questo fermento si traduca in vantaggio per tutti.
Durante l’assemblea di elezione ho avuto modo di ringraziare chi mi ha preceduto nel ruolo e gli altri candidati.
Qui ne approfitto invece per ringraziare i colleghi all’interno di Gruppo Contec di Exenet, Contec Ingegneria e Pronext che mi hanno concretamente dato supporto in queste settimane, con una menzione speciale ad Emanuela Marchi e Anna Marchetto.”
Cosa mettere nel programma?
Tre sono i filoni di intervento individuati:
- Associati e società.
Aumentare la base associativa, sia promuovendo la costituzione di nuove società di ingegneria sia attirando nell’associazione le esistenti. - Lavorare sulla “O” di Organizzazione.
Ciò che deve differenziare rispetto al resto del mercato sia proprio quella “O” di Organizzazione. Noi organizziamo processi complessi, sia interni che esterni, sia legati al servizio sia alle procedure gestionali sia al mercato in cui ci muoviamo.
Possiamo farlo in molti modi, dalla formazione alla messa in atto di attività congiunte volte a muoverci in modo unitario a vantaggio di tutti. - Co-opetition
Termine ruvido ma efficace: si contrappone alla competition e indica la collaborazione tra competitor per vincere entrambi.
Possiamo vincere tutti? No! Ma possiamo impegnarci perché ci siano le condizioni per una competizione sana, lavorando verso tutti gli interlocutori e stakeholder verso cui avremo la possibilità di agire, dalle istituzioni pubbliche in giù.
Possiamo poi stimolare la collaborazione tra le nostre aziende (in gara, ad esempio) e, elemento che credo essere di grande rilievo per il futuro prossimo, la loro aggregazione.
Questi tre punti sono da intendersi a livello marco perché in realtà esiste un punto zero, cioè stimolare il coinvolgimento degli associati del Veneto e, con loro, individuare gli obiettivi da raggiungere per una seria attività di lobby sia a livello territoriale che nazionale, in supporto agli uffici centrali.
Viene attribuita ad Abramo Lincoln una frase che ci piace molto: “Se mi danno 6 ore per abbattere una quercia, passerò le prime 4 ad affilare l’ascia”. Ecco, affiliamo le asce.
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