
Certificazioni di sistema ISO 9001, 14001, 45001 e PdR 125
Le attività di Gruppo Contec si svolgono in coordinamento con i Sistemi di Gestione applicabili a diversi ambiti operativi.
Le attività di Gruppo Contec si svolgono in coordinamento con i Sistemi di Gestione applicabili a diversi ambiti operativi.
Il momento è finalmente arrivato. Che domani, 1 maggio, l’EXPO 2015 di Milano abbia inizio…anche con la partecipazione di Contec AQS attraverso i suoi numerosi servizi forniti per i padiglioni
Zambon Farmaceutica e Contec Ingegneria ancora partner. Oggi a Bresso (Milano) – presso la sede di Zambon SpA – si inaugura Oxy.gen, un innovativo laboratorio didattico che esplora tutti gli aspetti del Respiro
Inedita partecipazione al 50° Salone dell’Innovazione dell’Edilizia (SAIE) a Bologna. Giovedì 23 ottobre 2014 Stefano Lappa del Gruppo Contec | Pronext condurrà una doppia docenza specialistica per i professionisti
Contec sta seguendo la progettazione delle strutture e la direzione lavori per il restauro di due complessi settecenteschi, che caratterizzano l’ingresso del Polo Museale di Rovereto.
Come nel caso del Mart, anche in questo il progetto è dell’architetto Mario Botta affiancato dall’ingegner Giulio Andreolli.
Si tratta del Palazzo Alberti e del Palazzo del Grano.
Palazzo Alberti, in origine dimora nobiliare, divenuta negli anni 50 collegio e struttura scolastica, dopo i lavori di restauro conterrà: la Galleria del patrimonio artistico del Comune di Rovereto, a piano terra e al primo piano, la sede di un assessorato, sempre al primo piano, archivio leggero per opere pittoriche nel sottotetto.
Il palazzo del Grano, il cui nome ne ricorda la destinazione originaria come deposito, è dagli anni 50 sede della biblioteca, funzione che viene mantenuta anche a seguito della ristrutturazione.
Il luogo è fra i più storici d’Italia: stradone Porta Palio a Verona deve infatti il suo nome alla corsa del Palio che a Verona si correva nel Medio Evo e compare nella Divina Commedia (XV° canto dell’Inferno).
Il palazzo è straordinario, in stile neoclassico, opera del 1784 di Luigi Trezza, uno dei principali architetti del neoclassico a Verona.
Presenta all’esterno, bugnato, 4 cariatidi scolpite da Francesco Zoppi e Angelo Sartori nella metà del settecento, sovrastate da colonne corinzie e nell’atrio interno un’interessantissima fontana.
Contec Ingegneria è stata chiamata dalla committenza, l’Immobiliare Ellegi a curarne i lavori di restauro.
È affiancata in questo lavoro da uno dei più esperti architetti veronesi in tema di opere d’arte: l’Architetto Fabrizio Rossini.
I lavori hanno riguardato la manutenzione della facciata principale con il restauro murario, dei decori lapidei, dell’apparato statuario e degli oscuri lignei.
Il progetto ha inoltre coinvolto il recupero funzionale del piano terreno che verrà utilizzato come sede di un istituto di credito.
È stato effettuato il trasferimento degli uffici della nota azienda americana produttrice del Gore-Tex da Cavaion Veronese a Verona.
Contec Ingegneria ha affiancato l’azienda nella scelta della sede più idonea al trasferimento, applicando una metodologia ancora poco consueta in Italia, quella dell’analisi del valore, adottata efficacemente anche in precedenti problematiche.
Infatti la scelta di trasferire una sede operativa così articolata, come quella di questa società, comporta valutazioni di rilevante complessità.
Lo strumento dell’analisi del valore, impiegato per effettuare la scelta, ha consentito infatti la scomposizione delle funzioni necessarie, che devono essere espletate nell’edificio, e la loro valutazione in termini di prestazioni fornite nelle diverse alternative.
In questo modo è stata determinata l’area in cui trasferire gli uffici, gli spazi necessari, la loro distribuzione, la definizione degli spazi destinati alla ricerca, ai meeting, all’esposizione, e per la valutazione degli elementi d’arredo.
Particolarmente innovativa è stata la soluzione progettata da Contec per la show room, il cui esito risulta di grande effetto scenico e di forte impatto visivo.
Sono stati inaugurati in marzo gli ultimi due interventi che hanno visto coinvolta Contec Ingegneria per conto di Glaxo Smith Kline.
L’ufficio di presidenza è stato rinnovato su progetto dell’Arch.
Antonio Citterio, con direzione lavori e project management di Contec.
Il progetto aveva l’obiettivo di aggiornare gli uffici di presidenza sia dal punto di vista tecnico che tipologico.
Tale obiettivo è stato perseguito dal designer milanese mediante la creazione di un’atmosfera pacata realizzata attraverso la trasparenza delle partizioni interne, i pavimenti in legno, la luce calda ed indiretta, la scelta di arredi dal disegno semplice e dall’ampia dimensione degli uffici chiusi.
Il secondo intervento riguardava invece la realizzazione del nuovo edificio dello sviluppo chimico, per il quale Contec Ingegneria ha sviluppato le fasi di progettazione e condotto la direzione dei lavori.
L’edificio ospita nei due piani le attività d’ufficio che i ricercatori attualmente svolgono all’interno dei laboratori.
Il layout degli uffici è prevalentemente di tipo open space nel quale trovano posto circa 60 postazioni di lavoro.
I due piani degli uffici sono collegati tra loro da una scala metallica aperta realizzata con due rampe semicircolari di ampio raggio e non concentriche.
La struttura verticale metallica dell’edificio appoggia sulle strutture dei piani interrati sottostanti.
La resistenza alle azioni orizzontali (vento, sisma) è affidata ai quattro tralicci a sezione triangolare posizionati esternamente negli angoli dell’edificio.
Il rivestimento esterno dell’edificio è realizzato con una facciata continua in vetro ed alluminio.
La collaborazione di Contec Ingegneria con la società di ristorazione autostradale Ristop S.r.l. aveva avuto inizio con il supporto tecnico alle gare di assegnazione indetta dalla Società Autostrade per L’Italia S.p.a.
L’esisto delle gare si è rilevato positivo per quattro delle aree di servizio in gara: Chienti Ovest sull’Autostrada A14, Arda Est sull’Autostrada A1, San Zenone Ovest sempre sulla A1 e Turchino Est sull’Autostrada A26 “dei Trafori”.
Sono state avviate le attività di progettazione definitiva ed esecutiva che porteranno alla apertura dei primi cantieri nel prossimo autunno.
Si sono concluse le attività di Contec Ingegneria che hanno portato alla realizzazione dell’archivio di gestione immobiliare per il Polo Museale e Culturale di Rovereto (Trento).
L’ampia visione degli amministratori del Polo Museale ha consentito infatti di evitare la dispersione dell’informazione documentale tecnica e amministrativa che è stata alla base della realizzazione dell’edificio sede del MART.
La costituzione dell’archivio informatizzato consente il facile accesso alle informazioni contenute dalla documentazione originale.
La ricerca avviene per argomenti mediante una struttura ad albero ad approfondimenti successivi e contiene in dati originali di progetto, dagli schizzi dell’architetto Mario Botta agli elaborati di contabilità, compresi gli atti amministrativi con gli allegati alla base dell’esecuzione dell’opera.
In una sezione distinta dell’archivio sono invece contenuti gli elaborati “as built”, che descrivono compiutamente l’opera così come è stata eseguita per ogni aspetto architettonico, strutturale e impiantistico.
L’operazione porta con se un rilevante contenuto culturale.
Il contenitore delle opere d’arte è in se un’opera d’arte e l’archivio così costituito ne illustra la genesi e ne fonda la conservazione negli anni a venire.