
L’Ex-Arsenale Austriaco di Verona scelto come esempio di rigenerazione urbana
Si è tenuto lo scorso 29 gennaio a Roma il convegno sul tema della rigenerazione urbana collegato al PRIN – Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale – PEA4H8-007 dal titolo “La difesa del paesaggio tra conservazione e trasformazione. Economia e bellezza per uno sviluppo sostenibile”, cofinanziato dal MIUR – settore Ingegneria civile ed Architettura.
Il meeting “Processi di analisi per strategie di valorizzazione dei paesaggi urbani. I luoghi storici tra conservazione e innovazione” è stato organizzato in occasione della presentazione di una sintesi sulla produzione scientifica del progetto, coordinato dalla facoltà di Ingegneria di Uninettuno.
Il prof. Gerardo Maria Cennamo – coordinatore generale – ha invitato Contec Ingegneria a partecipare portando l’esempio di riqualificazione dell’ex-Arsenale Austriaco di Verona in spazi verdi, espositivi e di aggregazione. Il contributo scientifico farà parte degli atti del convegno che verrano pubblicati dalla casa editrice scientifica Ermes.
Come riporta Uninettuno, l’esempio dell’Arsenale – “La proposta di riqualificazione dell’ex Arsenale austriaco di Verona: un esempio di rigenerazione urbana” – si inserisce nella linea fondante del Progetto di ricerca, rivolta al tema del paesaggio inteso come risorsa complessa costituita sia da elementi materiali, naturali ed artificiali, che da fattori immateriali, elemento fondamentale per lo sviluppo delle potenzialità esistenti sui territori in termini di capitale naturale, economico, culturale e sociale.
Le tematiche dei processi di riqualificazione e valorizzazione dei luoghi storici sono un ambito cruciale per la progettazione italiana, articolato attraverso approcci multidisciplinari che spaziano dalla esigenza di preservazione fino alla rigenerazione energetica.
Questi temi determinano forti livelli di criticità e conflittualità applicate nel contesto della tipica città storica italiana, che richiede un profondo livello di qualità dell’intervento del patrimonio architettonico.
I partner del progetto sono l’ Università degli Studi di Catania – dipartimento di ARCHITETTURA, Università degli Studi di NAPOLI “Federico II” – dipartimento di CONSERVAZIONE DEI BENI ARCHITETTONICI ED AMBIENTALI, Politecnico di Milano – dipartimento BEST (BUILDING ENVIRONMENT SCIENCES AND TECHNOLOGY), Seconda Università degli Studi di Napoli – dipartimento di COSTRUZIONE DELL’ARCHITETTURA E DELL’AMBIENTE, Università degli Studi di Genova – dipartimento di SCIENZE PER L’ARCHITETTURA, Università degli Studi di Palermo – dipartimento di ARCHITETTURA.
Per approfondimenti: http://prin.miur.it