
Acciaierie di Verona, l’investimento di Pittini
Triplice coinvolgimento per il Gruppo Contec nel piano di investimento per le Acciaierie di Verona del Gruppo Pittini che destinerà 100 milioni di euro per riqualificare lo storico sito produttivo industriale in riva all’Adige a Verona.
Il Gruppo Contec è chiamato per un lavoro sinergico – attraverso Contec Ingegneria, Contec AQS e Contec Industry – nell’ambito dell’importante e imponente riqualificazione delle Acciaierie di Verona Pittini, acquisite nel 2015 dal gruppo friulano Pittini (www.adv.pittini.it).
Le Acciaierie di Verona Pittini saranno nei prossimi anni oggetto di riqualificazione globale dell’infrastruttura e degli stabilimenti con l’obiettivo di migliorare gli ambienti di lavoro in termini di produzione, sicurezza, tecnologia e sostenibilità a beneficio di tutti i collaboratori.
L’intervento – caratterizzato da numerosi ambiti tecnici di azione – verrà svolto preservando la continuità produttiva, aspetto che ne conferisce un elevato livello di complessità.
Il Gruppo Contec è presente nella realizzazione del Masterplan con diversi servizi che vedono il coinvolgimento di Contec Ingegneria, Contec AQS – Ambiente Qualità Sicurezza e Contec Industry:
– studio del traffico nello screeening di Valutazione di Impatto Ambientale VIA propedeutico alla approvazione del Masterplan;
– gestione integrata della sicurezza in conformità al D. Lgs. n. 81/08 in tutti i cantieri previsti per la realizzazione del Masterplan;
– supporto alle scelte di dettaglio tecnico per la gestione della sicurezza in relazione agli interventi che interferiscono con gli impianti di processo;
– progettazione impiantistica per edifici di servizio alla produzione.
Chi è Pittini?
Il Gruppo Pittini è una delle più importanti aziende europee nel settore dell’acciaio. E’ presente con i suoi stabilimenti in Italia, Austria e Slovenia, distribuisce i propri prodotti in oltre 50 diversi mercati e conta oggi su oltre 1700 dipendenti operanti in 17 siti produttivi, con una capacità complessiva di oltre 3 milioni di tonnellate di acciaio/anno. Il fatturato nel 2016 ha superato il miliardo di euro.
L’azienda Pittini è stata fondata dal cav. Andrea Pittini, scomparso a fine 2016. Friulano, nato a Gemona nel 1930, alcune esperienze del dopoguerra gli fanno intuire fin dall’adolescenza il valore dei residui ferrosi. Negli anni Cinquanta avvia la sua prima attività industriale con uno stabilimento per la trafilatura dell’acciaio e nei successivi anni Settanta fa un salto di qualità: produce tralicci e reti elettro-saldate e realizza un’acciaieria elettrica. Nel 1976 gli stabilimenti di Osoppo vengono colpiti e distrutti dal terremoto. Pittini diventa l’azienda simbolo della ricostruzione, aspetto che il fondatore soleva con orgoglio: si racconta che il giorno dopo il sisma gli operai erano già attivi in azienda a sgomberare le macerie. Ciò consentì alla popolazione di restare unita e senza percorrere la strada dell’emigrazione. Da li è stato un costante percorso di crescita fino alla dimensione attuale.
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L’articolo de Il Sole 24 Ore.