
Goshka Macuga alla Fondazione Prada, una nuova collaborazione per Contec Ingegneria
Si inaugura al pubblico oggi – 4 febbraio – l’ultima mostra dell’artista Goshka Macuga presso gli spazi della Fondazione Prada a Milano.
“To the Son of Man Who Ate the Scroll” è il nome dell’evento espositivo dell’artista polacca che opera da anni verso un punto d’incontro tra diverse discipline come la scultura, l’installazione, la fotografia, l’architettura e il design.
Proseguendo la proficua collaborazione con la Fondazione per gli eventi espositivi, Contec Ingegneria ha fornito servizi tecnici specialistici a supporto della realizzazione e l’allestimento delle opere che attingono ad articolate e sofisticate pratiche produttive.
Goshka Macuga, polacca ma londinese d’adozione, esplora infatti questioni storicamente fondative per l’Uomo come il tempo, l’origine, la fine, il collasso e la rinascita attraverso il linguaggio artistico contemporaneo.
Il layout espositivo è stato concepito dall’artista appositamente per gli spazi milanesi del Podium, della Cisterna e della galleria Sud. A margine dell’evento, il catalogo-atlante “Before the Beginning and After the End” che registra la carriera dell’artista dal 1993 a oggi.
Per approfondimenti: www.fondazioneprada.org
Fondazione Prada | Largo Isarco, 2 – Milano
Photo credit: Delfino Sisto Legnani Studio. L’immagine ritrae la nuova installazione di Macuga accolta negli spazi della Cisterna e composta da 73 teste di bronzo che rappresentano 61 figure storiche e contemporanee come Albert Einstein, Sigmund Freud, Martin Luther King, Karl Marx, Mary Shelley e Aaron Swartz, collegate tra loro da lunghe barre metalliche. Questo lavoro può essere letto come l’incontro immaginario tra pensatori di diverse epoche storiche e provenienze geografiche e culturali, le cui idee riflettono la complessità della natura umana e della sua storia.